Tre giorni di sport e benessere a Savona

In occasione della giornata mondiale del turismo, Ciceroni a Savona pubblica un articolo che riporta le iniziative d’intrattenimento, degli ultimi giorni, organizzate nella città di Savona…

L’estate sta finendo, le spiagge iniziano a svuotarsi, tra breve assumeranno quell’aria dolcemente malinconica, felliniana, così suggestiva. Savona, però, invita a proseguire la vita all’aria aperta e la cura della forma fisica e del benessere con tre giorni dedicati allo sport e alla naturalità in senso lato. Venerdì 22, Sabato 23 e Domenica 24 settembre sono state le giornate dedicate a queste pratiche salutari.

Il Complesso Monumentale del Priamar ha aperto i suoi spazi a Savonaturalmente Festa del Benessere, una kermesse dedicata al benessere in senso lato,  dal cibo alla bioedilizia, dalla bellezza all’abbigliamento in fibre ecologiche, dalle discipline orientali alla cura del corpo, tutto all’insegna del ritorno alla natura, del biologico, della purezza delle materie prime. Un invito a ritrovare se stessi tramite stili di vita semplici e rispettosi del pianeta.

La Darsena, invece, e in particolare lo specchio acqueo antistante la Torre della Quarda, per i Savonesi la Torretta, ha ospitato partenze, arrivi e premiazioni del 38° Trofeo Medaglia d’Argento – Presidente della Repubblica, con gare di canottaggio, la seconda edizione del Palio dei gozzi, la canoa polinesiana e via ….. remando. Giovani e giovanissimi equipaggi si sono dati battaglia sulle verdi acque calme del porto, minuscoli sullo sfondo delle navi da crociera ormeggiate alle banchine.

Infine, la corsa. Domenica 24, a partire dal mattino, la Half Marathon “La Corsa dei Papi”,

col motto “Le nostre strade saranno tue”, si è snodata sul percorso urbano ed extraurbano di venti chilometri. Partenza da Via Paleocapa, l’arteria principale del centro, con i suoi portici ottocenteschi, i palazzi signorili (da non perdere, neanche correndo, la bellissima facciata Liberty del Palazzo dei Pavoni)

per poi girare su Piazza Leon Pancaldo, intitolata al navigatore savonese, timoniere di Magellano sulla Trinidad nel viaggio dell’anno di grazia 1519, alla scoperta del mitico Stretto. Leon Pancaldo, uno dei soli quattro superstiti della Trinidad,  non fece ritorno a Savona che nel 1527, dopo peripezie di ogni genere. A lui si deve la redazione del Roteiro, il prezioso diario di bordo della spedizione.

Di seguito la corsa ha fiancheggiato il porto, proseguendo poi sulle strade che costeggiano il litorale fino alla frazione di Zinola, antico borgo di pescatori, ora vocato al turismo balneare. Ritorno sul medesimo percorso, con la variante sulle arterie del quartiere dell’Oltreletimbro. Il tutto per un totale di quattro passaggi, toccando anche Piazza del Popolo, aperta nel XIX secolo,che ospitava la vecchia Stazione Ferroviaria, inaugurata prima dell’Unità d’Italia  e demolita – con decisione discutibile – nei primi anni ottanta del secolo scorso,  e Piazza Mameli, autentico salotto buono della città. Di impianto ottocentesco  ma completata nel secolo scorso, è famosa per ospitare ogni giorno la suggestiva cerimonia dei ventuno rintocchi di campana, emessi dal Monumento ai Caduti, opera del 1927 di Luigi Venzano, durante i quali il traffico di veicoli e pedoni si ferma in segno di rispetto per coloro che persero la vita in guerra.

Oltre alla Half marathon, la “Ten 10K”,  stesso percorso della Half ma meno impegnativa, la Family Run, un invito a correre tutti insieme rivolto alle famiglie e la simpatica Zampalonga, passeggiata “a sei zampe” con il proprio cane.

A tutto sport, insomma!   

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